Casteldepredato - località Acquemorte
via Pietraia abbandonata, 1

LA PRENOTAZIONE È AMBITA

È gradito l'abito da cerimonia

Non è gradito entrare in canottiera

È doveroso spegnere i cellulari

È disdicevole chiedere ai camerieri cosa sta facendo la Juve

l'antica cucina dell'Antico Porcile


In un'atmosfera antica e raffinata, tra le antichissime pietre di un porcile rinascimentale, proprietà di un'antica e raffinata nobile famiglia decaduta, sorge l'esclusivo desco ristorativo "l'Antico Porcile".

Alla luce di eleganti candele in cera vergine d'api montate su veri candelieri medioevali in ferro battuto, sarete serviti e vezzeggiati da deferenti ed ammiccanti camerieri in livrea bianca e grembiale nero di puro lino antico.

All"Antico Porcile" il tempo si è fermato (infatti dovrete pazientare alcune ore per essere serviti): i nostri chef hanno riscoperto antiche ricette d'epoca che si credevano perdute e le riprongono in esclusiva solo alla Spett.le Clientela che ha prenotato.

*** Le MENU ***

Per la stagione in corso il Maitre Chef propone:

Entrées:

il Crostinello croccante in balsamo d'olio nobile
e profumi di macchia.

il Filettino di branzino selvaggio al sale d'Islanda,
arrossato al fuoco di faggio, su letto di quadrifogli freschi
delle Nostre campagne, colti all'alba.

i Larderellini stagionati in fossa di pietra carsica,
all'aroma agrodolce di melograno antico.

la Spuma di fior di cavoletto all'Armagnac.

il tutto bagnato con Loisir Joué di Bergerac 1975.

Prémieres:

il Maccheroncino mantecato in salsina di tortora,
spruzzatina di prezzemolo selvatico di collina
e caramello di ceci umbri.

lo Gnocchettino dello Chef, al fumo di pigna,
blasé d'anatra e ricottina di pecora dell'Appennino marchigiano.

il tutto idratato con Demi Rosé tres sec di Court Saint Gerard,
fattorie La Forge, 1981.


A suivre:

La Lombatina di caprioletto selvaggio della Val Venis
in brodino satin alle Bacche di Rosa antica decantata
12 ore in vero coccio rinascimentale.

il Filettino di Luccio femmina, arrostito su brace
di torba d'Irlanda, bacche di ginepro dell'alta Val Chisone,
ammorbidito con melange d'Arquebuse, succo di mirto
ed acqua sorgiva spillata al momento.

Come contorni lo Chef suggerisce:

l'Orticello di erbette aromatiche di roccia antica

la Spuma di radice d'agave nana al brandy

la Mélange di Sussurri di gelso, Lichene artico,
Germoglietti di loto al Vero Aceto Balsamico
di Pozzo San Filippo.

il tutto battezzato generosamente con
San Doné rouge Ferdì Le Beaourgeoisiennoise,
Tenuta La Broque, 1924.


Il Tagliere dei formaggi dell'Antico Porcile:

la Crema di Primavera alle Muffe nobili,

il Casarello di palude, stagionato 74 mesi,

la Robioletta all'olio di noce antica,
coricata su praticello di finocchietto,

le Scagliettine di Fiordimonte al fior di zenzero.

i Dessert dell'Antico Porcile:

i Petali di rosellina dorati al caramello,
adagiati su chaiselongue al latte fresco di pecorella
alpina e cialda calda croccante di vero kamut.

la Torta della Nonna del Conte, antiche farine di
cereali estinti lievitate con vera pasta madre e padre
per 72 ore in terracotta d'autore,
crema al susino reale, glassa di champagne
e pioggia dorata di cristalli di zenzero di Singapore,
soffusa dai vapori d'aloe.

Il Vs. Dessert sarà accompagnato dal celebre
Moscatello di San Crescione, imbottigliato appositamente
per l'Antico Porcile da San Crescione in persona.

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