LA PAGINA DELLA MAGIA

a cura del mago Peloponnesus


Il mago Peloponnesus: vero discendente figlio unico, reincarnazione in terra, e in mare, del grande mago Merlino.
Esperto in magia bianca, nera, gialla, fucsia, bordo' metallizzata.
Prima che si incarnasse in lui lo spirito di Merlino, vendeva padelle, pelapatate/zucchine sulle piazze d'Italia. Poi, improvvisa, la crisi cosmica, lo studio abissale, la rivelazione apocalittica. Oggi il Supremo Peloponnesus, munito di divino diploma in
Arti Superiori e Inferiori Magiche, riceve alternativamente (e se vuole anche contemporaneamente) nei suoi 7 studi, in varie località della bassa pianura padana. Titolare del potente Triadéma di Ligh e Dislìgh, in metallo di Marte, risolve in poche sedute (anche sdraiate) qualsiasi problema o, all'occorrenza, lo crea.
Saldo ad esito raggiunto.


Scrivete al mago senza timori. La rubrica è gratis! malocchio@abracadabra.zk


1 gennaio 2004.
Avete vinto. Complimenti. Maghi, imbonitori, economisti da baraccone, astrologhi.
Che l'Italia non fosse un paese serio già ne ero convinto. Ieri sera, 31 dic., bloccato dall'influenza, mi sono messo sotto un plaid davanti alla TV e ciò che ho visto me lo ha confermato. Il discorso di Ciampi sarà durato grosso modo un quarto d'ora, dopodiché, messo a nanna il vecchietto, ha preso la parola L'ASTROLOGO che ha potuto parlare per tutto il resto della sera, prendendo naturalmente fiato ogni tanto. Tutti lo hanno ascoltato ammirati in religioso silenzio. Io incredulo strabuzzavo occhi e orecchie (forse per la febbre). "Ma cosa sta dicendo, cosa sta blaterando?!" pensavo. E nessuno l'ha interrotto, nessuno l'ha ridicolizzato. Solo il papa, credo, qui da noi gode di un auditorio così rispettoso e deferente.
Basta. Se non avessi problemi col lavoro e di lingua sarei già emigrato in una nazione più seria. A nord e ad ovest dell'Italia vanno tutte bene!
Facciamo schifo.

Matteo Ruggeri

Caro Matteo,
la mancanza della conoscenza, di quando qualcuno è ignorante di qualcosa che non conosce, come in questo caso la Scienza degli Astri (ma vale per tutto), lascia sgomenti e indispettiti. Voi che voleste che sarebbe tutto chiaro come il sole, voi che pensate "quello che non si vede non esiste" avete sempre queste reazioni quando non capite qualcosa che per voi è incomprensibile. Faccio un esempio: uno è miope. Se sa di esserlo cosa fa? Si attrezza: compra gli occhiali, non si arrabbia, non si depresse. Oppure non compra gli occhiali ma sa però che è lui che vede tutto sfuocato, non è il mondo che è così, è un suo limite di visione e lo accetta senza farci su una tragedia, facciamo schifo eccetra eccetra...
Se uno è miope E NON LO SA (e questo è il suo caso) è convinto che è così che si deve vederci e non accetta che qualcuno (che miope non lo è) veda cose che lui non vede. Non lo concepisce! Tutta quella gente che ascoltava l'Astrologo in religioso silenzio è come un miope che è cosciente che è miope e accetta, con gratitudine, che quello non miope (l'Astrologo) gli descriva a loro i dettagli di quello che non riescono a vedere.
Caro Matteo, affidati con serenità e umiltà all'Astrologo, al Mago. Riconosci, anche se non capisci, che qualcuno riesce a vedere più il là di te. Vivrai più meglio.


Caro MAGO,
sono
(lettera che cià la firma) da TORINO, mi rivolgo a te per avere un ambo o meglio un terno vincente al lotto: premessa SONO DAVVERO SFORTUNATA...gioco al lotto da circa 3 anni e non ho mai vinto nulla..tanto che x recuperare i soldi investiti ne dovrei vincere davvero tanti.....in realtà non mi interessa quanti , ma almeno la soddisfazione di vincere 1 volta.....se poi sono tanti , meglio vorrà dire che potrò trascorrere delle belle vacanze, dopo un intenso e duro anno lavorativo....!
Non so se potrai darmi dei num. vincenti, se lo potrai fare gratuitamente. se leggerai questa e-mail.....
Io attendo fiduciosa,ringraziandoti anticipatamente.

il mio indirizzo e-mail é:
(qui ci sta il nome)@diotronic.it

GRAZIE , e spero a presto!!!

Cara figliola che non ripeto il nome per via della pràivasi, confesso che sono molto intimidito dall'indirizzo della tua posta elettronica. Quel DIOTRONIC lì che quasi non oso di dirlo. Sarà quello o non sarà quello fattostà che subito dopo che ero dietro a leggere la tua lettera mi sono sentito come una mano calda che mi si posava sulla prima spalla. Mi sono subito girato con la testa e ho visto che non ho visto nessuno. Eppure quella mano, quel grande calore... Nello stesso momento contemporaneo mi sono balenati nella mente tre numeri, chiari, precisi, indelevoli !! e il nome di una città, qu

(avviso del 2002) SONO IL DIRETTORE, MI SPIACE DOVERVI INFORMARE CHE QUESTA RISPOSTA NON E' STATA COMPLETATA POICHE' IL MAGO PELOPONNESUS SE NE E' IMPROVVISAMENTE ANDATO. NON HA DATO SPIEGAZIONI IN REDAZIONE. UNA SUA VICINA DI CASA PENSA DI AVERE CAPITO CHE IL DISCUTIBILE PERSONAGGIO DEVE AVER VINTO PROPRIO IN QUESTI GIORNI UNA GROSSA SOMMA, L'HA NOTATO INFERVORATO ANDARSENE CON I BAGAGLI.

(avviso del dicembre 2003) IL RITORNO DEL "FIGLIOL PRODIGO"!!... INCREDIBILE, ANZI NO, MOLTO PREVEDIBILE: IL MAGO E' TORNATO. Come sospettavamo aveva vinto una discreta somma al lotto. Dopo più di un anno di bella vita a Santo Domingo durante il quale ha dilapidato fino all'ultimo centesimo è tornato a capo chino chiedendoci umilmente di riprendere la rubrica. Mossi da umana pietà e, non lo nego anche se scettico, timorosi di qualche possibile esperimento di malocchio nei nostri confronti, gli riapriamo le braccia e riapriamo la rubrica.




Esimio dott. Peloponnesus,
un mio amico che non faccio il nome è andato da una maga di sua conoscenza a fare maledire un cinto erniario che aveva sottratto provvisoriamente a un suo collega di lavoro che gli stava sulle palle. La maga gli aveva assicurato che una volta indossato il cinto maledetto, il collega sarebbe giorno dopo giorno peggiorato fino al punto di lasciare il lavoro. Purtroppo è successo che il mio amico ha riportato a casa il cinto erniario e l'ha lasciato incustodito una sera sulla poltrona della camera. Sua moglie, che naturalmente ignorava l'operazione, l'ha visto e, incuriosita, pensando che fosse un indumento erotico, senza chiedere niente se l'è messo. Beh, lei non ci crederà, anzi, essendo mago ci crederà ma se non lo fosse non ci crederebbe, la consorte una volta coricatasi ha cominciato ad avere continui e inarrestabili attacchi di aerofagia, ma al punto che il lenzuolo rimaneva costantemente sollevato come un paracadute. Da dovere aprire la finestra col freddo della notte perchè l'aria dentro era irrespirabile. Quando mi sono accorto che indossava il cinto, anzi quando il mio amico se ne è accorto, sospettando la causa scatenante, glie lo ha fatto togliere subito, ma ormai la maledizione era scattata. Abbiamo bruciato l'oggetto maledetto recitando preghiere che ci si ricordava e anche altre cose tipo "il 5 maggio", "non sopporto i cori russi" eccetera. Niente da fare. L'aerofagia continua senza pause. in casa è persino scattata più volte la valvola d'allarme per le fughe di gas. La signora non vuole essere portata al pronto soccorso perchè si vergogna. L'amico ha telefonato alla maga chiedendo aiuto, ma quella ha risposto che non si accettano resi di merce maledetta, tanto più se è ridotta in cenere. Mi aiuti lei che è mago.

Lettera firmata (ma con firma illeggibile)

Caro amico (dato che sono mago ho capito che il suo amico è lei stesso), lei deve sapere che non tutti i maghi, anzi, cè mago e mago. Le maghe poi..! Io le lascerei dietro ai fornelli, a cucinare le sue brodaglie di ali di pipistrello eccetera eccetera.
Mi meraviglio anzi che la maledizione ha fatto effetto, anche se effetto assurdo. Ma siamo sicuri che la sua gentile signora non ha mangiato i lampascioni, o 2 o 3 chili di borlotti, o la zuppa di cipolle? Se è sicuro di no, non le nascondo anzi glielo dico, che la faccenda è grave. L'errore imperdonabile è stato di bruciare il feticcio, ovvero carbonizzare il simulacro. Non è possibile celebrare la cerimonia "maledizione torna indietro" senza l'oggetto maledetto presente. Io potrei anche fare un set di sedute di imposizione delle mani, ma dovrei farle all'aperto perchè i miei studi sono stanze piccole e male arieggiate. E l'esito non è garantito, anzi sono proprio scetticistico. Le consiglio di abituarsi alla situazione; sua moglie potrebbere dormire in tenda, se avete un giardino. Potrebbe rendersi utile lavorando in una fabbrica dove producono il bio-gas. L'importante è non fumare vicino alla signora e non avvicinare fiamme libere alla parte inconfessabile. Ci si abitua a tutto nella vita, specialmente in Italia.


Caro mago, sicuramente anche tu, come gran parte dei tuoi "colleghi", di quando in quando dai i numeri. Mi riferisco ovviamente ai numeri del lotto, numeri vincenti che voi maghi partorite con grande facilità e vi affannate a vendere a chiunque ne faccia richiesta. Se è così, levami una curiosità: perché diavolo questi numeri vincenti, tu e gli altri maghi, non ve li giocate voi direttamente, zitti zitti, senza mettere in piedi tutta questa fiera anche un po' ridicola. Arricchite con discrezione e con meno fatica. Mi sembra talmente banale.

Beppe il folle - Acqui

Caro sapientone,
leggo la sua lettera e sorrido tristemente: ciò che sembra banale in realtà, in verità reale banale non l'è! Sarebbe troppo facile! La condizione sovraumana di mago, veggente, paragnosta, del quale noi maghi veniamo "suo malgrado" investiti e rivestiti, è un dono, un dono inatteso che dà grandi poteri ma impone allo stesso medesimo tempo un grave fardello. Non c'è niente di scritto, ma nello stesso tempo nel quale noi sentiamo la forza di questi poteri, contemporaneamente sentiamo che dentro di noi viene scritto un codice, un Codice d'Onore. Le sue leggi (di questo Codice) si sculturano direttamente nella nostra anima e dicono chiaramente che il Mago NON può ricavare direttamente un profitto materiale dall'uso della sua veggenza. Può solo fare in maniera che altri, senza nessun potere e anche possibilmente gente poco dotata in tutti i sensi, se ne avvantaggino. Il mago, al massimo può accettare la loro riconoscenza, ma poca roba in confronto a quanto può far guadagnare. E' difficile da spiegare, anche ai saputelli come lei. E' come un blocco, come quando fai per piegarti in avanti e arriva il colpo della strega, che non riesci a finire il movimento; nel nostro caso è il colpo del mago, e non è fisico, ma direi "metafisico" anche se forte il doppio e non la metà. Per finire ci tengo a farle sapere che, concentrandomi su di lei mi sono apparsi tre numeri vincenti: un bel terno che potrei comunicarle, ma la sua negatività verso la mia persona mi blocca dal dirglieli e la lascerò a becco asciutto a pascersi nella sua saputelleria.


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